Il futuro dei tappi di plastica | Elle Decor

2022-09-10 06:38:31 By : Ms. Meredith Yuan

Vedremo sempre più tappi penzolare dalle bocche tonde delle bottiglie. E sarà facile buttarli via insieme

Coca Cola, nel Regno Unito, sta già scrivendo un pezzo di storia dei tappi di plastica trasformandoli da mobili a fissi, da removibili a parti integranti delle bottiglie, grandi o piccole, di cui molti non sanno proprio fare a meno. Così, i tappi che verranno non si staccheranno dai loro contenitori, ma, al contrario, rimarranno pendenti per un lembo. Battezzati tethered cap Oltremanica, pure in Italia circolano silenziosi dal 2020 per mano dell'azienda San Benedetto. "Anche Tetra Pak, l’azienda che tra le altre cose produce confezioni di cartone per bevande, ha fatto sapere di star lavorando alla stessa cosa, introducendo in alcuni paesi europei nuovi tipi di tappi che non si disperdano nell’ambiente", si legge su IlPost. Sì, siamo alle prese con un'altra iniziativa che vuole combattere lo spargimento di plastiche sulla terra che calpestiamo ogni giorno. Per questo motivo, e per il fatto che l'Unione Europea li renderà obbligatori a partire dal 2024, vedremo sempre più tappi penzolare dalle bocche tonde delle bottiglie. E sarà facile buttarli via insieme.

I tappi inquinano, tantissimo. E ovviamente questa nuova impresa non basterà a salvare il Pianeta. Ma i paesi della bandiera blu ci provano: bisogna evitare che coperchi piccoli e grandi finiscano sulle spiagge - perché, sì, sono i rifiuti (con tempi di decomposizione lunghissimi) che in maggior numero giacciono sui fondali dei mari del mondo. E ai grandi marchi non resta che fare veloce. "Gli esperti di marketing da tempo segnalano anche che i tappi dispersi nell’ambiente possono fare cattiva pubblicità alle aziende, se ne contengono il logo o sono comunque riconoscibili. È uno dei motivi per cui molte si stanno muovendo in anticipo per andare incontro alla nuova normativa", si legge, ancora, su IlPost. "Per fare innovazione ci vuole tanto lavoro, soprattutto per evitare che i cambiamenti siano di disturbo ai consumatori: vogliamo un’apertura sicura e che eviti sprechi, ma anche che offra un’esperienza di consumo sempre ottimale", racconta Cristina Camilli, responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali per Coca-Cola Italia. "In generale tutte le innovazioni nel campo della sostenibilità devono essere fatte guardando anche al consumatore: per questo siamo partiti da FuzeTea, che è una bevanda su cui puntiamo molto e che ha un tappo più grande di Coca-Cola, ma stiamo facendo studi anche sulle altre bottiglie".

La multinazionale ha moltissime responsabilità nei riguardi dell'ambiente. Insieme a Pepsi, sua competitor, è una fra le aziende che produce più plastica al mondo (circa 3 milioni di tonnellate l'anno). E Graham Forbes, responsabile del progetto plastiche a Greenpeace, ha dichiarato: "che i loro tappi di plastica siano attaccati o no, l’azienda Coca-Cola produce comunque miliardi di rifiuti di plastica ogni anno, danneggiando il nostro ambiente, le nostre comunità, il nostro clima e la nostra salute". Così, anche il futuro dei tappi di plastica non è una faccenda da sottovalutare, ma da ripensare.